Oggi una ricetta dedicata al mio territorio: ravioli di segale al cistellino di Crodo, il nome di questo formaggio deriva dal monte Cistella che domina tutte le valli dell’Ossola e anche i caseifici di Crodo, paesino ossolano famoso non solo per i suoi formaggi.
Ho preparato questi ravioli per un’occasione particolare: il contest “in cucina con gli chef stellati” ideato dal maitre e sommelier Carlo Sacco; protagonisti i prodotti ossolani e la mia ricetta si è classificata fra i finalisti del concorso.
Provateli con un formaggio delle vostre zone, ci vuole un pochino di pazienza per impastare ma non sono difficili da preparare e il risultato è ottimo.
Ingredienti per 4 persone:
- 60 g di farina di segale
- 60 g di semola rimacinata
- 180 g di farina 00
- 200 g di cistellino di Crodo
- 3 patate
- 3 cucchiai di ricotta
- pepe
- noce moscata
- sale
- 2 cucchiai di burro freschissimo
- maggiorana fresca
- 80 g di nocciole del Piemonte
Preparazione:
- Miscelare in una ciotola le tre farine, aggiungere 1 pizzico di sale e gradualmente dell’acqua calda (circa 150-180 ml), amalgamando dapprima con la punta delle dita e poi sul piano di lavoro infarinato fino ad ottenere un composto omogeneo e ben lavorabile. Avvolgere il panetto in pellicola e lasciare riposare per almeno mezz’ora.
- Pelare le patate e ridurle in quarti; farle cuocere in acqua salata per circa 10-15 minuti fino a quando saranno morbide; scolarle e schiacciarle grossolanamente con la forchetta e lasciarle intiepidire.
- Nel frattempo grattugiare il cistellino di Crodo, insaporire con una macinata di pepe e una grattata di noce moscata; aggiungere le patate ormai tiepide e la ricotta necessaria ad amalgamare il ripieno.
- Stendere la pasta di segale in sfoglie sottili; formare delle palline grandi come una ciliegia con il ripieno e adagiarle distanziandole sulla pasta. Chiudere e ritagliare i ravioli della forma desiderata.
- Cuocere in abbondante acqua salata per 1 minuto.
- Scolare e condire con il burro fuso con la maggiorana e le nocciole tritata e una macinata di pepe.
- Servire caldissimi.
Stefania Zagari says
Raffaella ma… Il Cistellino comprato alla latteria di Crodo è buonissimo! 😀 Conosco quelle valli, vado in Formazza tutte le estati, quest'anno spero proprio di riuscire a conoscerti… E magari assaggiare insieme qualcos'altro di meravigliosamente buono quanto sembrano i tuoi ravioli! Un abbraccio grande
lacucinadellapallina says
ma non ci credo!!! bellissimo dai che ci vediamo questa estate 🙂 bacio grande
Monica says
Devono essere meravigliosi. I formaggi mi piacciono molto, e spero di poter trovare questo che citi tu presto per assaggiarlo…
L’angolo della casalinga, ricette veloci e facili
lacucinadellapallina says
è un formaggio locale ma piuttosto conosciuto 🙂
Un'arbanella di basilico says
Devono essere una squisitezza! Complimenti Raffaella, a presto
lacucinadellapallina says
grazie e a presto cara 🙂
Günther says
che bei ravioli, grazie per avermi fatto conoscere questo formaggio
lacucinadellapallina says
grazie a te 🙂
laura flore says
Questi ravioli sono meravigliosi, mi piace molto l'abbinamento degli ingredienti che si sposano perfettamente tra loro!
Bellissima presentazione per un piatto decisamente delizioso!
Bravissima Raffaella!
Ti auguro uno splendido week end!
un abbraccio Laura<3<3<3
lacucinadellapallina says
grazie mille Laura! un abbraccio