Le castagne mi riportano a quando ero bambina e andavo a raccoglierle nei boschi con nonna, immancabilmente al mattino presto per trovare quelle belle grandi.
Conoscevo sentieri e posizione esatta delle piante migliori e anche di quelle precoci e tardive, insomma ero una vera esperta.
Un giorno si decide di piantare un albero di marroni in giardino, un po’ per curiosità un po’ per comodità, ricordo che costò 40.000 lire (ma ci pensate ancora in lire?) e che per anni non abbiamo visto neanche un riccio.
Poi è iniziata la produzione, meravigliosa di questi frutti autunnali.
Oggi vi propongo una ricetta per conservare le castagne e poterle gustare quando preferite: immerse in un sciroppo di miele di castagno o anche millefiori se preferite.
Per le dosi non ci sono indicazioni precise, le castagne dopo cotte non saranno tutte intere, per questa preparazione potete usarle sia intere che rotte, ovviamente le prime saranno molto più belle da vedere e soprattutto se dovete fare un piccolo regalo. Il mio consiglio è di far bollire 1 kg di castagne e poi prepararle come indicato e metterle nei vasetti, lo sciroppo al miele si prepara in due minuti, quindi preferisco farlo due o tre volte invece che avanzarlo. Il quantitativo indicato dovrebbe essere sufficiente per due vasetti di castagne.
- castagne q.b.
- 2 foglie di alloro
- 1 anice stellato
- 1 pizzico di sale
- 200 g di miele di castagno
- semi di 1/2 bacca di vaniglia
- Incidere con un coltellino la buccia delle castagne.
- Cottura in pentola a pressione: mettere le castagne nella pentola con 2 foglie di alloro, un anice stellato e 1 pizzico di sale, coprirle abbondantemente di acqua; chiudere e dal sibilo contare 15 minuti.
- Cottura tradizionale: cambia solo il tempo di cottura che sale a 30 minuti, se le vostre castagne sono piccoline riducete di qualche minuto.
- A questo punto dobbiamo armarci di pazienza e sbucciarle; il mio consiglio è di togliere le castagne dall’acqua bollente mano a mano che procedete perchè calde si pelano più facilmente ed è più semplice mantenerle intere.
- Ora bisogna disporle in vasetti sterilizzati, non vanno schiacciate per non romperle.
- Preparare lo sciroppo: in un pentolino mettere il miele con i semi della vaniglia e 2 cucchiai di acqua, portare a bollore per 1 minuto. Versare lo sciroppo bollente sulle castagne, chiudere il vasetto.
- Conservazione: far bollire per 15 minuti; lasciare raffreddare nell’acqua di sterilizzazione e poi ritirare in dispensa; una volta aperto conservare in frigorifero per 10 giorni.
Marta says
Ma quante castagne servono circa?
lacucinadellapallina says
Io ho usato tutte quelle che mi sono rimaste intere, fino a che non ho finito il miele. Le rimanenti le usi per una torta 🙂
Cinzia says
Ciao, ma in barattolo quanto durano? Intendo prima di aprirli. Grazie mille
lacucinadellapallina says
Ciao, se fai sterilizzazione (come per le marmellate) un anno; il miele è un potente conservante. Ancora meglio se inserisci, dopo invasato i dischetti di plastica appositi per tenere le castagne al di sotto del livello del miele.
Roberta says
Io adoro le castagne, magnifica ricetta grazie!!
lacucinadellapallina says
grazie Roberta! durano così poche settimane le castagne…….
conunpocodizucchero Elena says
cavoli questa ricetta mi fa impazzire di gioia le papille gustative sai? io adoro il miele e con le castagne mi fa andare in brodo di giuggiole!!! 🙂
daniela64 says
Una fantastica ricetta , mi piacerebbe provarle abbinate a del gelato alla vaniglia. Un abbracio, Daniela.
lacucinadellapallina says
ciao Dani 🙂 bella idea! io le ho servite con il lardo….ma vanno benissimo sia con il dolce che con il salato!
Valentina says
Devono essere meravigliose, Raffaella! Una vera delizia! Prendo nota, mi piacerebbe provare! 🙂 Un bacione e complimenti, buon inizio settimana :**
lacucinadellapallina says
buon inizio anche a te Vale 🙂
edvige says
Buonooooooo ma purtroppo zucchero uffa non è permesso managgia per fortuna che non sono golosa ma qualcona mi piace come questo. Prendo nota non si sa mai magari di nascosto…… Buona domenica ci sono anch'io in lista + mi piace.
lacucinadellapallina says
🙂 peccato! buona domenica anche a te!
Monica says
Uh uh uh, questa è davvero una bella idea! Per realizzarla (perchè che io ti copi l'idea è CERTO) userò però castagne e miele delle prealpi si..ma quello delle mie prealpi venete 🙂
http://langolodellacasalinga.blogspot.it/
lacucinadellapallina says
e vorrei anche vedere! quando si può sempre i prodotti vicini a noi 🙂
Beth says
Hummmm….. très intéressant sa doit être délicieux
biz
lacucinadellapallina says
grazie Beth 🙂