Barmbrack: è il tipico dolce di Halloween irlandese, viene servito con burro o marmellata.
Era tradizione nascondere al suo interno un pisello, una monetina e un anello; chi trovava il pisello non si sarebbe sposato, chi la monetina sarebbe diventato ricco e l’anello voleva dire matrimonio entro l’anno.
Nel mio barmbrack non ho nascosto nulla, con due bimbi piccoli ho lasciato perdere ma è davvero buonissimo, poco conosciuto ma da proporre perché profumato e morbido, un’ottima colazione!
Le ricette che si trovano cercando sul web sono moltissime, varia la quantità degli ingredienti, alle volte più o meno zucchero, spesso le indicazioni sono in cup; io vi propongo le dosi in grammi, più semplici da seguire.
- 250 g di farina manitoba
- 120 ml di latte
- 1 uovo medio intero
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1/2 bustina di lievito di birra (3,5 g) oppure 1/2 cubetto fresco
- 1 cucchiaino di spezie – cannella, noce moscata e zenzero
- 1/2 cucchiaino scarso di sale
- 3 cucchiai di burro (circa 40 g)
- 200 g di frutta secca, disidratata e canditi (nocciole, mandorle, uvetta e albicocca disidratata)
- 50 g di zucchero muscovado
- 250 ml di thè nero forte
- La sera prima preparare 2 tazze di thè nero forte e una volta freddo mettere in ammollo la frutta disidratata. Al mattino seguente scolarla e tamponarla con carta cucina.
- Si può procedere sia a mano che con la planetaria che con la macchina del pane; è un impasto morbido e molto lavorabile.
- Sciogliere il lievito in 100 ml di latte tiepido con 1 cucchiaino di zucchero.
- Aspettare 10 minuti poi inserire l’uovo sbattuto leggermente, la farina e le spezie.
- Impastare 2 minuti con il gancio ed eventualmente aggiungere il restante latte.
- A questo punto inserire il sale e lo zucchero muscovado e poi 1 cucchiaio di burro morbido per volta.
- Ottenuto un impasto omogeneo, tirarlo fuori dalla planetaria e stenderlo con le mani, distribuire la frutta secca tritata grossolanamente e quella rinvenuta nel thè scolata e tamponata con carta cucina.
- Bisogna incorporarla molto delicatamente perché dopo una notte a reidratarsi è davvero morbida e si disfa facilmente; quindi io ho arrotolato il mio impasto, l’ho ridisteso delicatamente e riarrotolato un’altra volta perché impastando a piene mani avrei distrutto tutto (non succede niente ma non vedreste più i pezzetti di frutta dopo la cottura); ho effettuato questa operazione un altro paio di volte finchè non ho visto che era tutto ben distribuito.
- Formare una palla e lasciarla riposare un’ora.
- Sgonfiarla leggermente e poi date la forma di una pagnotta che metterete a lievitare coperta fino al raddoppio di volume.
- Io ho preferito la forma a ciambella così ho fatto un lungo salsicciotto che ho chiuso a cerchio. Nel mezzo ho inserito un coppapasta rivestito di carta forno per mantenere il buco anche in fase di lievitazione.
- Cottura in forno statico a 190°C per 35-40 minuti.
Conservazione:
mi è venuta veramente una grossa ciambella così l’ho lasciata raffreddare bene su una gratella e metà l’ho tagliata a fettine monoporzione; ho avvolto ogni fettina in un pezzetto di carta forno; ho inserito tutto in un sacchetto e messo in freezer.
Al mattino tiro fuori una fettina avvolta nel suo foglietto, la metto nel microonde funzione scongelamento, ed è freschissima come appena sfornata!
Chiara DAcunto says
Non conoscevo questo dolce, che delizia! Anch'io con dei bimbi piccoli vorrei provarlo senza sorprese all'interno!!!!! Buona serata!
Laura Carraro says
Che simpatica tradizione che non conoscevo!!!
Ottimo e molto invitante il risultato……anch'io conservo così il pane e mi trovo molto bene<!!!
Baci
Margherita N. says
wow…sarà di sicuro una vera e propria squisitezza!!! proverò di sicuro a farlo e ti farò vedere il risultato!! complimenti
ELENA says
complimenti davvero mi piace questo dolce che non conoscevo prima
Flavia P says
ma dai non conoscevo affatto questa tradizione!!! grazie per averla condivisa 🙂
Dani says
Che sfizio! Però dubito che a me verrebbe bene come a te… 😛
lacucinadellapallina says
a dire la verità ha fatto tutto la planetaria, a mano ho solo messo la frutta 🙂
CQUEK says
perfect for breakfast
Maria Grazia says
Ma ne sai sempre una più del diavolo, qui da te si scopre sempre qualcosa di nuovo, mai usato il the per reidratare la frutta secca, proverò 🙂
lacucinadellapallina says
è la prima volta anche per me, e il profumo resta anche nel dolce finito!
La Cucina di Marinella says
ne assaggerei volentieri una fetta…complimenti, sembra davvero buono 😉
Blueberry Muffin Bakery says
complimenti per la ricetta e grazie per aver partecipato! non conoscevo proprio questo dolce ma lo proverò presto!
lacucinadellapallina says
grazie a te, non lo conoscevo neanche io!
Enrica - Vado...in CUCINA says
ha l'aspetto molto appetitoso
Flora says
Non ne avevo mai sentito parlare, ma mi attira tantissimo… trovo che sia veramente originale, grazie per averci lasciato la ricetta!!!:)
Buona giornata
lacucinadellapallina says
grazie a te Flora!
Valentina says
Ciao Raffaella 🙂 Non lo conoscevo, deve essere buonissimo! Proverò, grazie per la ricetta e complimenti 🙂 Vorrei trovare anche io la monetina! 😀 Un abbraccio, buona giornata :**
Giovanna vanna says
che bella questa ricetta, dev'essere squisita e poi la storiella che hai raccontato è carinissima, a me piacerebbe trovare la monetina…….magari!!!