Credo non ci sia negozio da queste parti che non ce li
abbia. Io ricordo che sin da piccolissima quando capitava di andare a trovare
qualcuno in ospedale o convalescente si portava una scatola di biscotti di
Novara, forse perché sono fatti con pochi e semplici ingredienti perciò si
mangiano anche se non si è in forma…boh!!!
abbia. Io ricordo che sin da piccolissima quando capitava di andare a trovare
qualcuno in ospedale o convalescente si portava una scatola di biscotti di
Novara, forse perché sono fatti con pochi e semplici ingredienti perciò si
mangiano anche se non si è in forma…boh!!!
La ricetta dei biscotti di Novara risale addirittura al
1500, venivano preparati dalle monache e già allora li portavano agli ammalati;
erano una loro esclusiva poi nel 1800 le monache furono espulse dai conventi,
si rifugiarono nelle case dei nobili e la ricetta si diffuse e ancora oggi con
3 soli ingredienti otteniamo questi deliziosi biscottini.
1500, venivano preparati dalle monache e già allora li portavano agli ammalati;
erano una loro esclusiva poi nel 1800 le monache furono espulse dai conventi,
si rifugiarono nelle case dei nobili e la ricetta si diffuse e ancora oggi con
3 soli ingredienti otteniamo questi deliziosi biscottini.
Sembra fosse il biscotto preferito di Cavour, ho letto da
qualche parte che li mangiava con il gorgonzola (altro prodotto tipico
novarese), anche se io pur amando entrambi non azzarderei questo
abbinamento.
qualche parte che li mangiava con il gorgonzola (altro prodotto tipico
novarese), anche se io pur amando entrambi non azzarderei questo
abbinamento.
Quindi biscotti di Novara e un buon caffè!!!!!!!!
Ingredienti per 3 teglie di biscotti di Novara:
250 g di farina 00
250 g di zucchero
4 uova medie + 1 tuorlo
Zucchero a velo (facoltativo)
Preparazione:
in una ciotola mettere le uova intere e il tuorlo,
aggiungere lo zucchero e con le fruste elettriche cominciare a montare bene il
composto; io ci ho messo 15 minuti ma ho un frullino poco potente, con una
planetaria ci metterete molto meno. Il composto di zucchero e uova deve “scrivere”
quindi se lo lasciate cadere da un cucchiaio resterà il filo che cade in
rilievo sulla superficie; se avete mai preparato un pan di spagna è la stessa
cosa.
aggiungere lo zucchero e con le fruste elettriche cominciare a montare bene il
composto; io ci ho messo 15 minuti ma ho un frullino poco potente, con una
planetaria ci metterete molto meno. Il composto di zucchero e uova deve “scrivere”
quindi se lo lasciate cadere da un cucchiaio resterà il filo che cade in
rilievo sulla superficie; se avete mai preparato un pan di spagna è la stessa
cosa.
Aggiungere ora la farina setacciata poco alla volta e
mescolando delicatamente con una spatola per non smontare tutto.
mescolando delicatamente con una spatola per non smontare tutto.
Accendere il forno a 180°C e intanto che scalda inserire il
composto in un sac a poche senza bocchetta e su una teglia foderata con carta
antiaderente disporre delle strisce di biscotto lunghe circa 8 cm ben
distanziate perché si allargheranno in cottura.
composto in un sac a poche senza bocchetta e su una teglia foderata con carta
antiaderente disporre delle strisce di biscotto lunghe circa 8 cm ben
distanziate perché si allargheranno in cottura.
Si possono mangiare così oppure “puciati” nel the o nel
latte o perché no…..con uno zabaione!
latte o perché no…..con uno zabaione!
Con i biscotti di Novara partecipo al contest
Anto- nella-Cucina says
Complimenti per la vincita…
Buona giornata!
la creatività e i suoi colori says
Sembrano buonissimi! prendo nota e proverò a farli! Auguri per il contest
Dory_Mary says
NON HO MAI ASSAGGIATO QUESTI BISCOTTI MA GRAZIE ALLA TUA RICETTA POTRò RIMEDIARE!cIAO E BUONA SERATA!
Barbara Baccarini says
ma quanto mi piacciono questi biscotti!!brava e in bocca al lupo per il contest!
Elisa Bonanni says
Quanto mi piacciono, io di solito li faccio nella versione al cocco!
Buona serata :-)!
nonna papera says
questi non mi scappano!
merincucina says
Mi è venuta una gran voglia di mangiare i biscotti di Novara!!! E ora dove li trovo? Ma li faccio!!!! Ho la tua ricetta!!! un bacio
Beth says
Ils sont superbes tes biscuits, bravo!
Bisous
Paola Bacci says
Bellissimi e presentati divinamente!!! Complimenti, un bacione
ISABELLA says
Ti sono venuti benissimo bravissima baci ISA
Tina/Dulcis in fundo says
Questi li ho mangiati qualche anno fa, leggerissimi e delicati, un po' simili ai pavesini! I tuoi sono venuti perfetti! 🙂
lacucinadellapallina says
hai ragione, nascono da qui i famosi biscottini, rimpiccioliti e alleggeriti^_^
giovanna says
Biscotti veramente leggeri.Il fatto che non ci sia il burro, mi interessa molto anzi passerò subito la ricetta ad una mia carissima amica che ne è intollerante. Grazie, ciao.
Günther says
sono uno dei biscotti più semplici adatti a tutti in particolare ai bambini, gli mangio anche io ma è un altra cosa 🙂
Bianca Neve says
Che belli1
Complimenti! In questa versione devono essere buonissimi!!!
Dolcemeringa Ombretta says
Che interessante la storia dei biscotti io non la sapevo!
Gurda con pochi ingredienti che delizia esce!!!! Con lo zabaione devono essere divini!!!
Baci
Lisa says
Grazie!! mi piace tanto sperimentare ricette delle città italiane, e questa mi sembra molto interessante!!!
SQUISITO says
io li "ciupperei! volentierissimo nel latte e caffe!
bacio
ELENA says
bravissima complimenti li adoro anche io ora che ho la ricetta sono salvaaaaaaaa