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PIC NIC ALLA CASCATA DEL TOCE
Giornate splendide senza l’ombra di una nuvola….la montagna a due passi….il lago anche…è come essere in ferie!!!!!
Una splendida gita alla cascata del Toce, in val Formazza, in provincia di Verbania: semplicemente uno spettacolo che lascia incantati e al quale non ci si abitua mai.
Fabio, mio figlio di 3 anni (quasi), ha fatto con i suoi compagni dell’asilo pic nic per merenda un paio di mesi fa e da allora continua imperterrito: facciamo il pic nic???? facciamo il pic nic??? e io smetto qui ma lui no:-)
Ora la domanda è: quando andiamo ancora??? quando andiamo ancora???
Vi lascio solo qualche foto scattata fra un boccone di focaccia e uno di toma ossolana e un paio di idee per un pic nic per grandi e piccini, c’erano bimbi da 1 a 9 anni, tutta la gamma o quasi….sull’età degli adulti sorvolo……
FOCACCIA MORBIDA
PANINI SEMIDOLCI
portate affettato, salamini e formaggi e il gioco è già fatto; focaccia e panini preparateli il giorno prima, lasciateli raffreddare e poi metteteli in un sacchetto così al mattino partite presto:)
VERDURE IN CONGELATORE PER BRODO VEGETALE
UOVO SODO: COTTURA PERFETTA
Chiedo scusa per l’assenza in questi giorni, dal mio e dai vostri blog; non ho risposto alle mail che continuano ad arrivare; prometto che provvederò non appena mi sarà possibile.
Mi hanno tolto le tonsille a 39 anni!!!!! Ora sono a casa ma sfinita e quanta fame ho???
Ne avrò ancora per qualche giorno perchè il mal di testa non mi da tregua.
Nel frattempo vi lascio un piccolo consiglio per la cottura dell’uovo sodo che ho scritto qualche giorno fa:-)
Un saluto a tutti e a prestissimo!
L’uovo sodo perfetto: come si cuoce????
Sarà che non sono una grande amante delle uova ma proprio non mi riusciva mai il tuorlo perfettamente sodo, preciso preciso. Allora cerco un po’ su internet ma anche su una banalità come la cottura delle uova ci sono ricette diverse!!
Devo anche far bella figura perchè le devo portare a un’amica per un’insalata di riso….ognuno porta qualcosa e io avevo riso e uova:-)
Non posso certo lasciare il tuorlo morbido perchè a qualcuno non piace (ognuno ha i suoi gusti) ma neanche verde!!! e sarebbe peggio!!
Nella foto non vedete l’uovo tagliato a metà a dimostrare la veridicità di quanto dico perchè le ho portate fuori casa;-) dovete fidarvi!
1. ho usato UOVA MEDIE il cui peso si aggira sui 60 grammi (sulla confezione è sempre indicato)
2. le ho messe in una pentola coperte con acqua fredda
3. fiamma vivace fino al bollore
4. abbassare la fiamma e contare 8 minuti (non di più!!!!) dalla ripresa del bollore
5. togliere la pentola del fuoco e far scorrere acqua fredda del rubinetto per una paio di minuti
6. sbucciarle e tenerle in frigorifero fino al momento dell’uso
GELATINA DI MENTA
FODERARE CON CARTA FORNO UNO STAMPO
Foderare con carta forno uno stampo…..quante volte lo facciamo???
Io un’infinità, ho addiritttura comprato il rotolo da 36 metri:-)
Qualche trucco della cucina della Pallina? No!!! Mi piace solo scrivere di tutto, anche le cose più semplici che sembrano non valer la pena d’essere pubblicate:-)
Torte dolci e salate, plumcake, sformati….si attacca sempre tutto!!
Le soluzini sono molte:
- imburrare la teglia e infarinare (spesso al posto della farina io usoil pangrattato)
- usare gli stampi in silicone
- usare la carta forno antiaderente
La carta forno si “modella” molto bene dopo che la si è bagnata e strizzata ma non sempre questa soluzine mi soddisfa.
Su uno stampo da plumcake io faccio così:
taglio un forno di carta forno un po’ più grande e poi faccio 4 taglietti agli angoli sulla misura del fondo del mio stampo
piego i 4 lati e poi inserisco tutto e con un po’ di pazienza rivolto i lati
Vantaggi:
- antiaderenza (lo facciamo per questo)
- nessuna antiestetica “piega” sul prodotto finito
- facilità nell’estrarre il nostro plumcake dolce o salato dallo stampo per posizionarlo sul piatto di servizio.
RATAFIA’ DI CILIEGIE
Una ricetta alcolica che avevo già postato, vedete la foto delle ciliegie di mia mamma ma non il ratafià perchè ci vuole un bel periodo di macerazione, dovete fidarvi di quello che sarà il risultato; però è adesso che va preparato perciò ecco il ratafià di ciliegie della cucina della Pallina.
E’ delizioso, dolce e delicato, un profumo spettacolare; bisogna fare attenzione: sembra poco alcolico e inganna. Ottimo in un dopocena in giardino quando si chiacchera e si perde il senso del tempo….oppure fate un regalo, gradito e insolito1
Ingredienti per 350 ml di ratafià:
680 g di ciliegie mature e sode
400 ml di grappa secca
400 g di zucchero
Preparazione:
lavare velocemente le ciliegie e porle ad asciugare su un canovaccio pulito.
Togliere il picciolo e porle in un vaso che le contenga comodamente; pestarle con un cucchiaio ma senza togliere il nocciolo.
Versare la grappa secca e chiudere ermeticamente; lasciare macerare per almeno 2 mesi; insomma dimenticatevele e mettete un appunto sul calendario.
Trascorsi i 2 mesi, filtrare, aggiungere lo zucchero, mescolare molto bene e lasciare riposare 3 o 4 giorni.
A questo punto trasferire il ratafià nella bottiglia, tappare e gustare dopo aver atteso qualche giorno.
MENTA ESSICCATA
TORTA AL CACAO – RICETTA PER MICROONDE
ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO
Lo zucchero vanigliato della cucina della Pallina è facilissimo da preparare e vi permette di recuperare le bacche di vaniglia alle quali avete tolto i semini (la polpa) per altre preparazioni.
Le bacche di vaniglia, soprattutto di vaniglia bourbon, sono molto care e quindi vanno sfruttate al meglio.
Bisogna semplicemente ricordarsi di non buttare le bacche di vaniglia ma di avvolgerle in un foglio di carta scottex così che possano seccare bene rimanendo protette dalla polvere. Dovrete attendere un paio di settimane, comunque basta dare un’occhiata, si sente al tatto quando sono secche.
A questo punto bisogna fare a pezzettini con un coltello le nostre bacche di vaniglia, metterle in un tritatutto piccolino, aggiungere lo zucchero semolato e azionare le lame qualche minuto.
Alla fine ho passato tutto al colino a maglie fini (quello che usate per setacciare la farina) così da eliminare i pezzettini non tritati perfettamente della vaniglia.
E voilà ecco il nostro prezioso zucchero vanigliato fatto in casa.
Ho usato queste proporzioni:
1 bacca di vaniglia senza i semini
50 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di amido di mais
Potete variare il peso dello zucchero come volete, ho usato 50 g perché era il quantitativo giusto per il mio piccolo tritatutto….