…
FARINA DI ZUCCA
ESSICCARE I PORCINI
VERDURE IN CONGELATORE PER BRODO VEGETALE
GELATINA DI MENTA
RATAFIA’ DI CILIEGIE
Una ricetta alcolica che avevo già postato, vedete la foto delle ciliegie di mia mamma ma non il ratafià perchè ci vuole un bel periodo di macerazione, dovete fidarvi di quello che sarà il risultato; però è adesso che va preparato perciò ecco il ratafià di ciliegie della cucina della Pallina.
E’ delizioso, dolce e delicato, un profumo spettacolare; bisogna fare attenzione: sembra poco alcolico e inganna. Ottimo in un dopocena in giardino quando si chiacchera e si perde il senso del tempo….oppure fate un regalo, gradito e insolito1
Ingredienti per 350 ml di ratafià:
680 g di ciliegie mature e sode
400 ml di grappa secca
400 g di zucchero
Preparazione:
lavare velocemente le ciliegie e porle ad asciugare su un canovaccio pulito.
Togliere il picciolo e porle in un vaso che le contenga comodamente; pestarle con un cucchiaio ma senza togliere il nocciolo.
Versare la grappa secca e chiudere ermeticamente; lasciare macerare per almeno 2 mesi; insomma dimenticatevele e mettete un appunto sul calendario.
Trascorsi i 2 mesi, filtrare, aggiungere lo zucchero, mescolare molto bene e lasciare riposare 3 o 4 giorni.
A questo punto trasferire il ratafià nella bottiglia, tappare e gustare dopo aver atteso qualche giorno.
MENTA ESSICCATA
ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO
Lo zucchero vanigliato della cucina della Pallina è facilissimo da preparare e vi permette di recuperare le bacche di vaniglia alle quali avete tolto i semini (la polpa) per altre preparazioni.
Le bacche di vaniglia, soprattutto di vaniglia bourbon, sono molto care e quindi vanno sfruttate al meglio.
Bisogna semplicemente ricordarsi di non buttare le bacche di vaniglia ma di avvolgerle in un foglio di carta scottex così che possano seccare bene rimanendo protette dalla polvere. Dovrete attendere un paio di settimane, comunque basta dare un’occhiata, si sente al tatto quando sono secche.
A questo punto bisogna fare a pezzettini con un coltello le nostre bacche di vaniglia, metterle in un tritatutto piccolino, aggiungere lo zucchero semolato e azionare le lame qualche minuto.
Alla fine ho passato tutto al colino a maglie fini (quello che usate per setacciare la farina) così da eliminare i pezzettini non tritati perfettamente della vaniglia.
E voilà ecco il nostro prezioso zucchero vanigliato fatto in casa.
Ho usato queste proporzioni:
1 bacca di vaniglia senza i semini
50 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di amido di mais
Potete variare il peso dello zucchero come volete, ho usato 50 g perché era il quantitativo giusto per il mio piccolo tritatutto….
CREMA DI LIMONI
La crema di limoni della cucina della Pallina è un fine pasto fresco e invitante, poco alcolico e delizioso:-)
Lo preparo spesso anche perchè, a differenza di altri liquori, non ha bisogno di “maturare” mesi dopo la preparazione prima di essere gustato.
Manca la foto perchè in questo momento la crema di limoni a casa della Pallina è finita ma la ricetta mi è stata richiesta da un’amica a cui avanzano un po’ di limoni biologici;-)
Io posto la ricetta e poi attendo la foto!
Ingredienti per 2 vasi da mezzo litro:
1 limone biologico
1 confezione da 400 ml di latte condensato (io lo trovo alla coop)
330 g di zucchero semolato
330 ml di alcool a 95°C
330 ml di acqua
Preparazione:
togliere la scorza al limone, solo la parte gialla, potete usare un pelapatate che è comodissimo.
Mettere la scorza del nostro limone in un vaso di vetro della capacità di 1 litro e versare anche l’alcool a 95°C.
Chiudere bene il vaso e lasciare macerare una settimana, agitando il vaso una volta al giorno.
Trascorsa la settimana, preparare uno sciroppo a caldo, facendo sciogliere nell’acqua lo zucchero e lasciando cuocere a fuoco dolce per 3/4 minuti fino a che lo sciroppo diventa denso. Lasciare raffreddare!
Filtrare in una terrina l’alcool con la scorza di limone, aggiungere lo sciroppo freddo, aggiungere anche il latte condensato e mescolare bene.
Suddividere la crema così ottenuta in vasi con coperchio che possano andare in freezer, io mi trovo bene con quelli per la marmellata da mezzo litro. Si addensa molto raffreddata, è una crema di limoni appunto e dal collo di una bottiglia uscirebbe a fatica.
Si può bere da subito ma io vi consiglio di lasciarla una settimana in freezer prima di gustarla.
ROSOLIO DI LIMONE
Il rosolio di limone viene preparato nella cucina della Pallina da qualche anno, ottimo dopo un pranzo o una cena importanti. Si può servire sia a temperatura ambiente che fresco, soprattutto in estate.
Ingredienti per 750 ml di rosolio:
330 ml di alcool a 95°
330 ml di latte fresco intero
330 g di zucchero semolato
1 pezzetto di bacca di vaniglia
1 limone non trattato
Preparazione:
lavare bene il limone, asciugarlo e tagliarlo in 8 spicchi. Mettere gli spicchi in un barattolo della capienza di 1 litro; aggiungere zucchero, vaniglia, latte e alcool.
Tappare e lasciare macerare 10 giorni.
Agitare il barattolo 2 volte al giorno.
Trascorso questo tempo, filtrare con una garza o con un pezzo di cotone a trama fitta. Ripetere questa operazione un paio di volte.
Imbottigliare e attendere 2 o 3 mesi prima di assaggiare.
Se lo assaggiate subito sentirete forte l’alcool, dategli il tempo che necessita e sentirete che cambiamento.