FOCACCINE IN PADELLA SENZA LIEVITAZIONE
FOCACCIA VELOCE SENZA IMPASTO
PIADINA INTEGRALE CON CRUDO E FICHI
FOCACCIA AL CARBONE CON BURRATA E POMODORINI CONFIT
PIZZA BIANCA CON PATATE SCAMORZA E PANCETTA
Io adoro tutte le pizze e quelle bianche sono una vera delizia, ottime anche come idea aperitivo.
Questa in particolare l’ho provata anni fa, conoscete tutti il servizio di consegna a domicilio…ecco un giorno ero a casa da sola e ho ordinato una pizza pancetta e patate; da allora mi è rimasta nel cuore e oggi vi presento la mia pizza bianca con patate scamorza pancetta e rosmarino.
Ingredienti per 4 pizze:
100 g di farina manitoba
400 g di farina 0
3 cucchiai di olio extravergine
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto o miele
20 g di lievito di birra fresco (circa 3/4 di panetto)
Per la facitura:
4 patate medie lessate
pancetta q.b.
scamorza affumicata a fette sottili (circa 5 a pizza)
rosmarino fresco
sale
olio evo
Preparazione:
sciogliere il lievito in 250 ml di acqua tiepida.
Mettere le farine e il malto nella ciotola della planetaria, aggiungere l’acqua con il lievito e impastare a velocità bassa. Potete anche procedere mettendo la farina sulla spianatoia a fontana e aggiungendo l’acqua gradualmente.
Inserire ora anche il sale e l’olio.
Io ho indicato solo 250 ml di acqua ma probabilmente dovrete aggiungere ancora 30-50 ml, dipende molto dalla farina; regolatevi in base alla consistenza, dovrete ottenere un panetto morbido ma lavorabile.
Mettete a lievitare in una ciotola coperta da pellicola fino a raddoppio.
A lievitazione avvenuta sgonfiare leggermente sul piano la pasta e dividerla in 4, formare 4 palline e lasciarle riposare ancora mezz’ora coperte.
Se non dovete cuocere subito le pizze potete mettere le palline in frigorifero.
Stendete ora ogni pallina direttamente in una teglia rotonda da pizza, usando le mani, non dovrà essere troppo sottile.
Disponete ora le fette di scamorza affumicata, la pancetta e le patate già lessate e pelate a fette di mezzo centimetro; unite qualche ago di rosmarino e un pizzichino piccolissimo di sale e un filo d’olio.
Infornate a 220°C per 10-15 minuti o comunque fino a quando non sarà ben cotta.
PS vita da blogger: scattare una foto è complicato con due mostriciattoli e un marito che hanno fame a tavola ma se ci si mette anche mio cognato……….non ha resistito e si è “messo in mezzo” 🙂 che fatica…………….!
PIADINA DI FARRO ALL’OLIO
Piadina di farro all’olio extravergine di oliva: farina, olio e acqua e una bontà unica!
Mangio e adoro la piadina da quando sono piccina, poi cresci, quella che trovi al super non è quella che mangi a Rimini, metti le mani in pasta e ci provi ma non ti viene mai bene!
Cerchi su internet, ci sono tante ricette: acqua latte, bicarbonato, lievito istantaneo…ma il gusto non è lo stesso!
Ma il trucco è uno solo: il riposo dell’impasto!
Io lo preparo anche con 12 ore di anticipo, si prepara in 5 minuti ma il riposo è fondamentale e vedrete non vi servirà neanche un briciolo di lievito e avrete il gusto unico della piadina.
Oggi vi propongo una piadina di farro all’olio extravergine di oliva, per cambiare un pochino rispetto alla classica e intramontabile con lo strutto.
Ingredienti:
300 g di farina 0
200 g di farina di farro*
100 g di olio extravergine di oliva
150 g di acqua
sale
Per farcire:
mozzarella murgese Caseificio Pioggia
prosciutto cotto
* io ho usato una farina di farro semintegrale
Preparazione:
mettete in una ciotola la farina con 1/2 cucchiaino di sale, fate un buco in mezzo e mettete l’olio extravergine di oliva e l’acqua, incorporate la farina con i liquidi aiutandovi con una forchetta.
Passate ora sulla spianatoia e lavorate a piene mani, potrebbe essere necessario aggiungere 2 o 3 cucchiai di acqua, dipende dalla farina che usate e dall’umidità.
Dovete ottenere un composto omogeno e morbido.
Formate una palla e avvogletela in pellicola.
Passaggio importante: lasciate riposare l’impasto per la piadina almeno 4-5 ore in frigo!
Tirate fuori dal frigo l’impasto, dividetelo in 10 pezzi uguali e formate delle palline, lasciatele riposare 15 minuti prima di tirarle sottilmente.
Tenetele infarinate ma non eccessivamente perchè la farina poi brucerebbe sulla piastra.
Cuocete le piadine su una piastra rovente tre minuti per lato tenendo bucherellate le bolle che si formeranno.
La cottura della piadina comunque la vedrete dal bel colore che assume.
Ora potete farcirle a piacimento.
Qui vi propongo una delle mie preferite: prosciutto cotto e mozzarella; una mozzarella murgese dolcissima che si scioglie in bocca.
Conservazione:
potete farne qualcuna in più e poi conservarle (una volta raffreddate) coperte da pellicola per un paio di giorni; sarà sufficiente riscaldarle su piastra ben calda e saranno come appena fatte!
INSALATA DI QUARTIROLO CON PIADINA
Finalmente sole, finalmente piatti estivi e leggeri!
Vi propongo una piadina all’olio extravergine di oliva servita a spicchi croccanti con un’ insalata con il quartirolo……diciamo quasi greca:-)
Io la adoro, potete anche prepararla in anticipo, anzi i profumi si armonizzeranno meglio, poi scaldate all’ultimo la piada!
E poi via in giardino a giocare:-)
Ingredienti per 2 persone:
2 piadine all’olio extravergine di oliva – Loriana
1 confezione di quartirolo – Bon Quartì Mauri
1 generosa manciata di olive nere snocciolate
2 pomodori
1 cetriolo
basilico fresco
olio evo – Condisano Dante
pepe
sale – Gemma di mare
Preparazione:
tagliare a spicchi i pomodori e privarli dei semi interni (basta passare la lama del coltello); ridurli a cubetti; pelare il cetriolo, tagliarlo in 4 per il lungo ed eliminare i semi centrali, dividerlo in cubetti.
Mettere in una ciotola il quartirolo a cubetti, i pomodori e il cetriolo appena preparati, le olive nere snocciolate, basilico fresco spezzettato con le mani (per non farlo annerire), 1 bella macinata di pepe, 1 pizzico di sale e 2 cucchiai di olio evo.
Mescolare e servire con la piadina che avrete scladato 3 minuti su una piastra ben calda; io la lascio diventare bella croccantina e poi la taglio a spicchi.
SCHIACCIATA UMBRA ALLE CIPOLLE
Ho visto la ricetta della schiacciata umbra in tv preparata da Max Mariola, mi è piaciuta subito tantissimo.
Certo, si tratta di sfondare una porta aperta: adoro le focacce e adoro le cipolle…..ho voluto provarla subito!
Ho cercato anche qualche informazione su questa focaccia tipica dell’Umbria, anche perchè dalle mie parti la focaccia con le cipolle si fa ma senza strutto:-)
La schiacciata umbra veniva preparata quando nei paesi si cuoceva il pane, veniva acceso il forno del paese e bisogna approffitarne. Si trattava inizialmente di pasta avanzata del pane che veniva arricchita con strutto e olio e poi condita con le cipolle e la salvia.
La schiacciata viene servita, ancora oggi, come antipasto.
Ingredienti per il pre-impasto:
150 g di farina manitoba
80 g di acqua
25 g di lievito di birra fresco
1 pizzico di zucchero
Per l’impasto:
tutto il pre-impasto
350 g di farina manitoba o 00
200 g di acqua
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva (circa 20-25 g)
1 cucchiaio di strutto (circa 40 g)
Preparazione:
per il pre-impasto sciogliere il lievito nell’acqua tiepida con 1 pizzico di zucchero, aggiungere la farina e lavorare fino ad ottenere un composto abbastanza consistente che metteremo alievitare in una ciotola coperta da pellicola per circa un’ora nel forno chiuso con la sola luce accesa.
Trascorso questo tempo inserire nella planetaria il panetto risultante dal pre- impasto, la farina, l’acqua e l’olio e azionare il gancio. Quando la farina avrà assorbito l’acqua aggiungere anche il sale e lo strutto a fiocchetti.
Lavorare bene per circa 20 minuti, poi mettere la nostra focaccia in una ciotola infarinata a lievitare sempre nel forno chiuso e spento fino al raddoppio del volume (circa 1 ora).
Trascorso questo tempo dividere l’impasto in 2 e stenderlo in due teglie rotonde (io housato quelle della pizza) foderate con carta forno sulla quale avrete messo un paio di cucchiai di olio. Farcire la superficie con la cipolla tagliata a fettine e le foglioline di salvia.
Cuocere in forno a 200°C per 30 minuti.
in alto a sx: pre-impasto in alto a dx: pre-impasto dopo 1 ora in basso a sx: secondo impasto in basso a dx: secondo impasto dopo 1 ora |
IMPASTO PER PIZZA CON MDP
L’impasto per la pizza con la macchina del pane è semplice e comodissimo da preparare; è sufficiente mettere insieme gli ingredienti e il gioco è praticamente fatto; basterà dopo il primo impasto con lievitazione, stendere la pizza in una teglia e condirla come preferiamo.
E’ un’ottima pizza anche il giorno dopo, basterà riscaldarla in forno 5 minuti; buonissima se la volete utilizzare come aperitivo o finger food; qui la vedete servita a cubi su un vassoio, con una birra sarà perfetta!
Ingredienti per 4 pizze:
- 230 g di acqua
- 400 g di farina manitoba
- 15 di lievito di birra fresco o mezza bustina di quello liofilizzato
- 1 cucchiaino scarso di sale
- 1 cucchiaino di malto
- 20 g di olio extravergine di oliva
- 3 mozzarelle
- 150 ml di passata di pomodoro
- origano
- sale
- olio extravergine di oliva
Preparazione:
Mettere l’acqua tiepida nel cestello della macchina del pane e scioglierci il lievito, io lo sbriciolo dentro e agito con le dita della mano fino a che non sento più bricioline.
Aggiungere la farina manitoba, in un angolo mettere il sale, in un altro il cucchiaino di malto e infine l’olio extravergine di oliva.
Azionare il programma per sola lievitazione che di solito dura 1 ora e 30 minuti (programma 11 nel mio caso).
Trascorso questo tempo togliere l’impasto dalla mdp, stenderlo preferibilmente con le dita in una teglia rettangolare 25×35 e lasciarlo riposare ancora un’ora nel forno chiuso e spento!
Dopodichè tirare fuori dal forno la pizza lievitata.
Accendere il forno a 200°C ventilato.
Farcire la pizza con la passata, la mozzarella tagliata a dadini, un pizzico di origano, sale e un filo di olio.
Cuocere per 20-25 minuti nella parte bassa del forno.
Sfornare e gustare!
Nota:
con queste dosi io faccio una pizza “alta” ma se preferite quella sottile:
dopo l’impasto con lievitazione in mdp di un’ora e mezza, dividerlo in 4 parti e formare delle palline; lasciarle lievitare coperte per un’ora e poi stenderle sottilmente e farcirle; cuocere in questo caso a 220°C ventilato per 10 minuti.