…
QUICHE AGLI ASPARAGI E SALMONE AFFUMICATO
Quiche agli asparagi e salmone affumicato: sapori semplici che sanno di primavera ma con un ingrediente d’eccezione, forse non si vede ma all’assaggio si sente!
Per la base ho preparato una brisée con la farina einkorn Qb Molino Grassi, è una miscela di farina di farro monococco e farina di tipo 1 di grano tenero, rigorosamente bio.
Basta davvero poco per cambiare un piatto e renderlo speciale e la mia quiche oggi è speciale e partecipa al contest di Molino Grassi “impastando s’impara – Blogger love Qb“.
Ingredienti per una quiche da 24-26 cm:
Per la brisée salata:
250 g di farina einkorn Qb
125 g di burro freddo
1 pizzico di sale
acqua gelata q.b.
Per il ripieno:
2 uova medie
200 ml di panna fresca
80 g di parmigiano reggiano grattugiato
300 g di asparagi
100 g di salmone affumicato
pepe e sale
Preparazione:
nella planetaria con il gancio a foglia mettere la farina, il burro freddo a pezzettini e un pizzico di sale.
Azionare a velocità media.
Aggiungere gradualmente e lentamente acqua gelata; dapprima si formeranno delle grosse briciole; appena cercherannoo di compattarsi a formare una palla, l’impasto è pronto.
Si può procedere anche a mano facendo la fontana di farina sul piano di lavoro e inserendo il burro freddo a formare delle briciole (meglio lavorare con la punta delle dita) e poi aggiungendo acqua fredda; la consistenza sarà circa quella di una frolla.
Formare una palla e lasciarla riposare in frigo avvolta da pellicola per mezz’ora.
Stendere ora la brisée direttamente su un foglio di carta forno.
Appoggiate la tortiera capovolta e ritagliate un cerchio più grande di 1 cm e 1/2 rispetto alla tortiera.
Bucherellate la pasta con i rebbi di una forchetta e trasferitela con l’aiuto del foglio di carta forno nella tortiera.
Rimettete la base di brisée in frigo a riposare.
Nel frattempo cuocere gli asparagi al dente in abbondante acqua salata; scolarli e lasciarli intiepidire.
Tagliare le punte che lascerete da parte per la decorazione; tagliate i gambi a pezzetti di 1 cm.
Tagliare a striscioline anche il salmone affumicato.
Tirare fuori la base di brisée einkorn dal frigo, coprirla con 1 foglio di alluminio e fagioli secchi e pre-cuocerla nel forno ventilato a 180°C per 12 minuti circa.
Preparare ora il ripieno.
Nel bicchiere del mixer inserire le due uova, la panna fresca, il parmigiano, pepe e 1 pizzico di sale; frullare fino ad ottenere una crema.
Aggiungere alla crema di uova e panna i gambi degli asparagi e il salmone; mescolare.
Tirare fuori il guscio di brisée dal forno; togliere fagioli e alluminio; versarci il ripieno; decorare con le punte degli asparagi e se volete con fiorellini ricavati dagli avanzi di pasta.
Cucocere in forno ventilato a 180°C per 30 minuti.
Servirla tiepida o fredda.
link contest |
PIADINA DI FARRO ALL’OLIO
Piadina di farro all’olio extravergine di oliva: farina, olio e acqua e una bontà unica!
Mangio e adoro la piadina da quando sono piccina, poi cresci, quella che trovi al super non è quella che mangi a Rimini, metti le mani in pasta e ci provi ma non ti viene mai bene!
Cerchi su internet, ci sono tante ricette: acqua latte, bicarbonato, lievito istantaneo…ma il gusto non è lo stesso!
Ma il trucco è uno solo: il riposo dell’impasto!
Io lo preparo anche con 12 ore di anticipo, si prepara in 5 minuti ma il riposo è fondamentale e vedrete non vi servirà neanche un briciolo di lievito e avrete il gusto unico della piadina.
Oggi vi propongo una piadina di farro all’olio extravergine di oliva, per cambiare un pochino rispetto alla classica e intramontabile con lo strutto.
Ingredienti:
300 g di farina 0
200 g di farina di farro*
100 g di olio extravergine di oliva
150 g di acqua
sale
Per farcire:
mozzarella murgese Caseificio Pioggia
prosciutto cotto
* io ho usato una farina di farro semintegrale
Preparazione:
mettete in una ciotola la farina con 1/2 cucchiaino di sale, fate un buco in mezzo e mettete l’olio extravergine di oliva e l’acqua, incorporate la farina con i liquidi aiutandovi con una forchetta.
Passate ora sulla spianatoia e lavorate a piene mani, potrebbe essere necessario aggiungere 2 o 3 cucchiai di acqua, dipende dalla farina che usate e dall’umidità.
Dovete ottenere un composto omogeno e morbido.
Formate una palla e avvogletela in pellicola.
Passaggio importante: lasciate riposare l’impasto per la piadina almeno 4-5 ore in frigo!
Tirate fuori dal frigo l’impasto, dividetelo in 10 pezzi uguali e formate delle palline, lasciatele riposare 15 minuti prima di tirarle sottilmente.
Tenetele infarinate ma non eccessivamente perchè la farina poi brucerebbe sulla piastra.
Cuocete le piadine su una piastra rovente tre minuti per lato tenendo bucherellate le bolle che si formeranno.
La cottura della piadina comunque la vedrete dal bel colore che assume.
Ora potete farcirle a piacimento.
Qui vi propongo una delle mie preferite: prosciutto cotto e mozzarella; una mozzarella murgese dolcissima che si scioglie in bocca.
Conservazione:
potete farne qualcuna in più e poi conservarle (una volta raffreddate) coperte da pellicola per un paio di giorni; sarà sufficiente riscaldarle su piastra ben calda e saranno come appena fatte!
TORTA DI ROSE
CHEESECAKE SALATA ALLA RICOTTA
Le cheesecake salate: delicate, molto belle da portare in tavola per l’antipasto e comodissime perchè si possono preparare in anticipo.
Si possono modificare in base ai proprio gusti con molta facilità, io adoro la cheesecake salata al gorgonzola ma oggi ve ne propongo una molto più delicata nel gusto: alla ricotta e arricchita con il prosciutto cotto, che ne dite?
Ingredienti:
100 g di fette biscottate integrali – Germinal bio
50 g di burro – Paesanella Brazzale
250 g di ricotta
80 g di formaggio spalmabile
150 ml di panna fresca
6 g di fogli di colla di pesce (3 fogli)
100 g di prosciutto cotto
pepe e sale
semi di sesamo
Preparazione:
tritare finemente le fette biscottate integrali e unire il burro fuso; dopo aver mescolato bene (anche con le lame per velocizzare) stendere il composto ottenuto in un cerchio da torta* da 16 cm circa, compattarlo con il dorso di un cucchiaio e porlo in frigo a rassodare per mezz’ora.
Mettete in ammollo in acqua fredda la colla di pesce.
Nel frattempo mescolate con delle fruste la ricotta con il formaggio spalmabile e metà della panna.
Riscaldate la panna restante e quando ben calda, scioglieteci la gelatina strizzata.
Unite al composto di ricotta mescolando velocemente e subito.
Ora assaggiate e aggiustate di pepe e di sale.
Unite il prosciutto cotto tritato al coltello, mescolate e disponete sulla base di fette biscottate integrali e burro.
Mettete in frigo per un paio d’ore.
Tostate circa 3 cucchiai di semi di sesamo e decorate la superficie della cheesecae salata alla ricotta a piacere.
* Io uso un cerchio a diametro variabile, comodissimo per le torte fredde in genere ma, se non l’avete, andrà benissimo il cerchio apribile di una tortiera normale utilizzato senza la base ma appoggiato direttamente sul piatto di servizio.
TARTELLETTE CON CREMA DI BURRATA E SALMONE AFFUMICATO
Tartellette con crema di burrata e salmone affumicato: un boccone solo (o quasi) per un antipasto delicato e delizioso, perfetto per una cena per due o per un finger food.
Pochissimi ingredienti ma buoni, la burrata, buonissima così com’è, diventa una crema così come l’ho vista preparare dallo chef Fabio Zago, la sua era molto più fluida ed era servita come “letto” per un’altro piatto, io invece l’ho tenuta molto più cremosa per riempire la mia tartelletta.
Ingredienti per 8 piccole tartellette:
per la pasta brisée salata:
40 g di farina 00
40 g di farina integrale
40 g di burro
1 pizzico piccolo di sale
acqua freddissima
Per la crema di burrata:
1 burrata – Caseificio Pioggia
acqua frizzante fredda
sale e pepe
Per completare:
salmone affumicato
crema di balsamico e radicchio a piacere
Preparazione:
in un piccolo robot da cucina mettere le farine, il sale e il burro a pezzetti e 2 cucchiai di acqua freddissima, azionare ed eventualmente aggiungere ancora un pochino di acqua fino ad ottenere un composto omogeneo (tipo frolla) ma sodo.
Formare una pallina, ricoprirlo di pellicola e riporlo in frigo per mezz’ora.
Trascorso questo tempo tirare fuori il composto dal frigo e stenderlo in uno strato sottile; con un coppapasta ricavare 8 cerchi; io non ho gli stampini così piccoli da tartelletta e ho usato quelli da muffin, i bordi saranno lisci ma va benissimo così.
Disporre ogni cerchio nello stampo e con la forchetta bucherellare il fondo.
Cuocere in forno ventilato a 170°C per 8-10 minuti.
Lasciare raffreddare prima di farcire.
Le basi per le tartellette possono anche essere preparate in anticipo e farcite all’ultimo.
Passare ora alla crema di burrata: frullare la burrata con 2 cucchiai di acqua gasata fredda, 1 pizzico di sale e una macinata di pepe; bisogna ottenre una crema con la consistenza di una mousse che non “scivoli” dalla nostra tartelletta, quindi valutate se aggiungere o meno un altro cucchiaio di acqua; assaggiare e regolare di sale e pepe.
Disporre un generoso cucchiaio di crema di burrata in ogni tartelletta e completare con cubetti di salmone affumicato.
PANINI DA BUFFET
Panini da buffet o per la tavola di tutti i giorni, sono morbidi e si prestano ad essere gustati così o farciti; io li preparo anche per i pic nic o per le gite sulla neve quando mangi un paninello al volo e poi riparti!
Sono molto carini ricoperti con i semi che preferite: papavero, sesamo, girasole, insomma sbizzarritevi 🙂
I panini da buffet possono essere congelati una volta cotti e raffreddati, pronti per ogni necessità dell’ultimo minuto.
Ingredienti:
75 g di lievito madre (o 1/3 di cubetto di lievito di birra)
300 g di farina manitoba
150 g di latte tiepido
40 g di burro morbido – Paesanella Brazzale
1 cucchiaino raso di sale
1 cucchiaino di malto (o miele)
Preparazione:
mettere in una ciotola il lievito madre e versare il latte, lavorarlo un pochino con le mani e lasciarlo riposare 10 minuti.
Aggiungere la farina e lavorare 5 minuti, aggiungere il resto degli ingredienti e lavorare fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Potete procedere anche con la macchina del pane come ho fatto io, inserendo nel cestello prima il lievito con il latte, poi la farina e sopra il resto degli ingredienti; programma solo impasto.
Fare con l’impasto una bella palla, metterla in una ciotola coperta con pellicola e lasciarla lievitare fino al raddoppio del volume.
Togliere la pasta dalla ciotola, sgonfiarla leggermente e formare le palline.
Disporre le palline su una teglia, coprirle e lasciarle lievitare almeno fino al raddoppio del volume
Spennellarle con un goccio di latte e cuocerle in forno a 180°C per 20 minuti.
ESUBERO DI LIEVITO MADRE: LA “PIADINA”
La pasta madre: croce e delizia!
Lo dichiaro subito: questa non è la vera piadina ma un modo per recuperare l’esubero di lievito madre!
L’avventura è iniziata a maggio 2013 e non tornerei più indietro. Faccio il pane quasi tutti i giorni, poi pizza, focaccia e lievitati dolci; il mio lievito madre è sempre bello e pimpante, e non avanza quasi mai però se vi capita la piadina è un’ottima soluzione: buona e veloce e così non buttiamo niente!
Nota bene:
la piadina è un’altra mia grande passione ma è rigorosamente senza lievito e io non ci metto neanche il bicarbonato, però il nome rende bene l’idea per questa “simil piadina di recupero”! perdonate la mia mancanza di fantasia 🙂
Piadina: cosa ci serve?
150 g di lievito madre non rinfrescato
100 g di farina 0
50 g di acqua
1 cucchiaio di strutto
1/3 cucchiaino di sale
Come si fa?
Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo; i quantitativi sono piccoli e si lavora molto bene anche a mano.
Formate una palla, copritela con un canovaccio pulito e lasciatela riposare 1 ora; non deve lievitare ma solo riposare per poterla poi stendere.
Dividete il composto in 6 palline e stendetele sottili.
Scaldate la piastra e cuocete 2-3 minuti per lato le vostre piadine.
Sono ottime sia calde farcite come le piadine tradizionali che condite come fossero una pizza (piadapizza), o anche come sostitutivo del pane.
Questa piadina non è solo un modo per recuperare l’esubero di lievito madre ma anche un modo per preparare un “pane” velocissimo quando non avete avuto il tempo per la lievitazione!
CORONA DI PANE AI SEMI
Corona di pane ai semi: perfetta per la tavola delle feste!
Sono morbidissimi panini al latte con semi misti. Basta poi metterli tutti in cerchio e in mezzo potrete disporre affettati e formaggi, quello che preferite e un semplice ma sempre gradito antipasto si veste a festa.
Andranno a ruba!
Ingredienti per una corona diametro 32 cm:
150 g di lievito madre*
100 g di farina manitoba
250 g di farina 0
200 ml di latte
2 cucchiai di germe di grano (facoltativo)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto o miele
50 g di burro
semi a piacere (zucca, girasole, sesamo)
* Impasto con il lievito di birra:
25 g di lievito di birra fresco (o 1 bustina di quello liofilizzato)
150 g di farina manitoba
350 g di farina 0
200 ml di latte
80 ml di acqua
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto o miele
50 g di burro
semi a piacere (zucca, girasole, sesamo)
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti tranne il sale e il burro nella ciotola della planetaria e lavorare 5 minuti; poi aggiungere il sale e 1 cucchiaino alla volta il burro fino a che non sarà bene incorporato.
Lasciare riposare l’impasto 1 ora e poi dividerlo in panini da 70 g l’uno, ve ne usciranno 12.
Bagnare con un goccio di acqua la superficie di ogni panino e ricoprirlo dei semi che preferite, io usato semi di zucca, semi di girasole e semi di sesamo.
Disporre i panini in cerchio, una teglia per pizza da 32 cm sarà perfetta.
Coprire con pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio di volume.
Cuocere in forno a 190°C per 30 minuti; se la superficie tende a scurirsi coprire con un foglio di alluminio gli ultimi 10 minuti.
PANE GIRASOLE
Pane girasole……..un fiore dedicato alla tavola delle feste!
Ma cosa sarà mai questo pane girasole???
E’ un pane sfogliato, ho scelto un impasto latte e burro, morbido e profumato che si stende benissimo proprio perchè questo pane girasole prevede una sorta di sfogliatura, il lavoro è tutto lì: dividere l’impasto e tirare delle sfoglie rotonde, il resto è un gioco da ragazzi:-)
Ho cercato di scattare tante foto, spero possa esservi d’aiuto;-)
Non ne ho mai scattate così tante per una preparazione, pubblicarle una a una mi sembra assurdo così ho fatto un bel collage, semplicissimo con MAGIX Photo & Grafic Designer🙂
Ingredienti:
250 g di farina 00
250 g di farina manitoba
300 ml di latte
1 cubetto da 25 g di lievito di birra o 1 bustina di liofilizzato
1 cucchiaino di sale
50 g di burro + 40 per spennellare
1 cucchiaino di zucchero
Per la decorazione:
1 tuorlo + 2 cucchiai di latte
semi di sesamo
semi di papavero
Preparazione:
intiepidire il latte e scioglierci il lievito.
Nella planetaria ( o tranquillamente anche a mano) mettete le farine mescolate allo zucchero e aggiungete il latte dove avete sciolto il lievito.
Azionate per circa 5 minuti poi aggiungete il sale e graudalmente i 50 g di burro morbido a pezzettini.
Lasciare lavorare la planetaria 20 minuti, poi togliere l’impasto, dargli la forma di palla, infarinarlo, praticare un taglio a croce e metterlo in una ciotola coperto da pellicola nel forno con la sola luce accesa per un 1 ora e mezza (io ce l’ho lasciato 2 ore).
Togliere l’impasto lievitato, sgonfiarlo leggermente e dividerlo in 2 parti; metterne una ancora nella ciotola coperta da pellicola per non farlo seccare.
Dividere la prima metà in 5 parti, delle quali una un pochino più grande; dare la forma di palline a questi pezzetti; infarinarli e stendere le 4 palline più piccole in dischi di circa 15-18 centimetri (io mi sono regolata con la mia spanna che è 16, non dovete star lì con metro).
Mettere il primo disco sulla teglia foderata con carta forno, spennellarla con il burro fuso e sovrappore il secondo disco, continuare così; stendere poi anche la quinta pallina un paio di centimetri più grande delle altre, sovrapporla e con le dita rivoltare la parte che eccede sotto al giro esterno di tutti gli altri dischi; non spennellare il quinto disco con il burro.
Ora procedere con i tagli con un coltellino affilato; dovete fare “8 fette” tipo pizza ma sena tagliare il bordo (quella che sarebbe la “crosta della pizza”); dal centro sollevare ogni fetta e rigirarla verso l’esterno.
Prendere ora la seconda metà di impasto che avevamo da parte, toglierne 1/3 e con i rimanenti 2/3 facciamo altre 5 palline e procediamo come sopra, solamente facciamo dischi più piccoli, la misura sarà quello del “buco” che ha lasciato il primo giro di petali che avete fatto.
Con il terzo rimasto facciamo una pallina, stendiamola un pochino con le dita e mettiamola al centro del nostro pane girasole.
Coprire con la pellicola senza far aderire e lasciare lievitare ancora 1 ora nel forno a luce accesa.
Trascorsa l’ora togliere dal forno, accenderlo a 190°C funzione statica e mentre scalda sbattete il tuorlo con i 2 cucchiai di latte e spennellare tutti i petali del pane girasole e decorarlo con i semi di sesamo e papavero a vostro piacere.
Cottura: 5 minuti a 190°C, poi altri 20 minuti a 180°C.
Sfornare, lasciare raffreddare su una gratella e servire.
- « Previous Page
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- …
- 9
- Next Page »