Ho sentito parlare la prima volta di kvas in alcune stories di Instagram, dove si vedevano alcune fasi della preparazione casalinga di questa bevanda; non si riusciva a capire bene così, spinta dalla curiosità sono andata a cercare sul web e mi si è aperto un mondo. Il kvas è una bevanda popolare russa, una sorta di birra fatta in casa con pane di segale. In Russia viene abitualmente venduta nei supermercati, ma anche agli angoli delle strade come bevanda street food.
Le ricette sono molte, io vi presento quella base, la più semplice; spesso il kvas viene però aromatizzato con frutta ed erbe. Io ho utilizzato una pane di segale tipico delle mie valli, il pane di Coimo ma andrà benissimo qualsiasi pane di segale, purché lo tostiate bene.
Il sapore è assolutamente caratteristico, sembra quasi di bere del pane. E’ lievemente alcolico e di un frizzante molto fine; per descriverla mi viene in mente il kefir d’acqua, perchè paragonarla a una birra è proprio difficile.
Se avete in programma una serata con gli amici, provatela e li stupirete!
KVAS birra di pane di segale
Porzioni: 1 litro
Tempo di preparazione: 30 minuti + riposo 3 giorni
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti:
- 170 g di pane di segale
- 1 litro di acqua
- 65 g di zucchero
- 1 cucchiaino di miele (facoltativo)
- 1,7 g di lievito di birra secco
- 1 cucchiaio di uvetta sultanina
Preparazione:
- Affettare il pane di segale e farlo tostare in forno ventilato a 180°C per circa mezz’ora; il grado di tostatura darà il sapore caratteristico al kvas.
- Far bollire un litro di acqua e versarla sul pane tostato; coprire con un coperchio e lasciare riposare 12 ore (iniziando la sera, lo lasciamo riposare tutta la notte).
- Passate le 12 ore, filtriamo il liquido dal pane di segale, strizzando bene quest’ultimo; sarà utile l’utilizzo di un canovaccio pulito e a maglie fini. Aggiungere se necessario, altra acqua per avere un litro totale di liquido filtrato.
- Aggiungere lo zucchero e mescolare.
- In una ciotolina versare 3 cucchiai di acqua tiepida dove far sciogliere il lievito con il miele (o eventualmente un pizzico di zucchero).
- Versare il lievito nel kvas in preparazione, inserendo anche l’uvetta sultanina.
- Coprire e lasciare riposare in un luogo caldo per 8 ore.
- Filtrare nuovamente.
- Imbottigliare in bottiglie di plastica, rimanendo 7-8 centimetri al di sotto del bordo; prima di chiudere col tappo, schiacciare la bottiglia, questo perché continuando la fermentazione, la bottiglia potrà espandersi.
- Lasciare riposare in frigorifero 2 giorni, meglio ancora 3.
- Servire bene freddo.
marina says
avevo già visto questa “birra” sul tuo blog e sono venuta a rivedere… perché mi intriga parecchio! Mi incuriosisce tanto, anche se in realtà non mi sono mai piaciuti i piatti a base di pane ammollato e strizzato, tipo gnocchi, polpette ecc.. ecc.. ma in questo caso si userebbe solo il liquido… Ti giuro che ci sto pensando, mi piacerebbe provare.
Baci
lacucinadellapallina says
Guarda è strana davvero, proprio come gusto però è divertente da preparare e da condividere con gli amici!
SABRINA RABBIA says
che ricetta originale, la birra fatta in casa, da provare senz’altro, grazie per tutte queste curiosita’. Baci Sabry
lacucinadellapallina says
Non è proprio birra come la intendiamo….più una bevanda frizzantina 😉